Gruppo giovanile: dalle nostre riunioni

 


 

Riunione del 03/12/22: Persone accurate

Prendendo in considerazione il termine cura la cui definizione é: Impegno assiduo e diligente nel perseguire un proposito o nel praticare un'attività, nel provvedere a qualcuno o a qualcosa. Con ciò quindi vogliamo intendere un impegno, una responsabilità di cui noi ci facciamo carico.

A proposito di questo possiamo paragonare la nostra vita ad una pianta della quale dobbiamo prenderci cura, quando essa viene trascurata rimane esposta e subentrano fattori che le recano danno. Un esempio sono i parassiti (pigrizia, orgoglio, risentimento, malcontento) che si insidiano e agiscono indisturbati; anche degli errori ingenui (pensieri e presupposti che non riusciamo a portare al termine: domani ce la farò, ci riuscirò ecc.) hanno ripercussioni che aumentano il malessere generale; perfino l’ambiente circostante è importante; rimanere nella propria comfort-zone creata ostacola la conoscenza, limita l’accrescimento della mente a causa del confine autoimposto.

Infine abbiamo lo stress cioè quei pesi, quegli impegni che accumuliamo che magari non sono necessari o immediati. Ognuno di noi dovrebbe avere buone abitudini attraverso le quali la vita risulterebbe equilibrata.

Una prerogativa che dovremmo tenere in considerazione per avere buone abitudini è l’Amore.
In Matteo 22:37 è scritto: "Ama il Signore DIO TUO con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente."
In questo verso abbiamo la prova che come noi siamo di Dio Lui è già nostro, Egli stesso ci dice che è nostro e ci dà la possibilità di riconoscerlo come tale. L’unica cosa che ci dice è: "AMAMI", infatti possiamo considerarla un abitudine spirituale nella quale dobbiamo coltivare sempre di più il rapporto che noi abbiamo con Lui.

L’amore comporta dei sacrifici, ma alla base sta il trovarsi a metà strada, il ritrovarsi in un punto di incontro. In Matteo 22:39 è scritto: "Ama il tuo prossimo come te stesso."

Ognuno di noi dovrebbe curare il rapporto che ha con Dio poiché Egli dandoci amore, e noi ricevendo quell’immenso amore possiamo migliorare il rapporto con gli altri. Solo così possiamo amare il prossimo e non sentire il peso dei sacrifici che il donare amore comporta. Gli atti pratici mostrano la vera differenza per chi ha delle fondamenta in Dio e riesce ad andare oltre e a offrire buoni frutti. Se vogliamo riuscire ad avere cura degli altri e ad avere empatia dobbiamo mettere Dio al primo posto.

Dio ti benedica!

Riunione del 26/11/22: Chi è Dio per te?

Passo di riferimento: Salmo 91

Il salmista Davide in un primo momento ci presenta il Signore sottolineando la differenza di come nei tempi antichi, gli dei fossero raffigurati disinteressati, ai quali, a quel tempo, esistevano e bisognava offrire loro una serie di sacrifici e doni per ottenere una grazia. Il nostro Dio, il Dio di oggi non possiamo associarlo a questi, anzi, Egli ha una volontà che è perfetta e per far sì che noi possiamo essere guidati da Lui, basta un piccolo e semplice gesto: aprire il nostro cuore e accettarLo poiché Dio vuole elargire i Suoi doni. Ma per te Dio chi è?

Pietro nella Bibbia ci mostra come ha riconosciuto il Signore identificandoLo nel Messia, nel Dio vivente, riconoscendo la natura e il Suo carattere. Questo proprio perché Dio dimorava nella sua vita. Il Signore dunque vuole dimorare nella vita di ciascuno di noi ma Lui è la nostra dimora?

Se lo è, Egli ci libererà e ci proteggerà da noi da ogni male e resterà al nostro fianco in ogni situazione: così il Signore ci dimostra la sua infinita bontà. Dimoriamo nel Signore, spendiamo più tempo nella preghiera, nella lettura della Bibbia e il Signore camminerà sempre al nostro fianco come il Nostro Salvatore e noi potremo nutrirci e dissetarci della Sua Parola, alla sua fonte.

La salvezza è il primo passo per andare in cielo. Riponi in Lui la tua fiducia e permetti al Signore di entrare nel tuo cuore!

Dio ti benedica!

Riunione del 19/11/22: Ecco, il sognatore arriva!

Passo di riferimento: Genesi 37:19


Per quanti non conoscono la storia di Giuseppe, egli era il figlio più amato da Giacobbe. Proprio per questo i suoi fratelli erano invidiosi di lui, a tal punto da odiarlo. Inoltre, Giuseppe aveva una caratteristica: riceveva dei sogni particolari da parte di Dio. Egli era solito raccontarli alla sua famiglia e il loro significato inaspriva l'odio nei suoi confronti.

Così, un giorno i fratelli decisero di liberarsi di lui. Tutti abbiamo dei sogni nel cuore. Qualunque sia il sogno che hai, dal famoso "sogno nel cassetto", che magari hai ormai accantonato, fino ai sogni relativi alla tua quotidianità, se quel sogno l'ha messo Dio nel tuo cuore, devi lottare per difenderlo, perché Egli ha anche preparato un piano per realizzarlo.

A volte, però, dobbiamo affrontare dei combattimenti che ci portano a dimenticare quel sogno: quello contro il nemico che si insinuerà nella nostra vita per sottrarcelo, quello con noi stessi e con la nostra incredulità nel ritenere quel sogno da parte di Dio e quindi realizzabile; inoltre dobbiamo anche lottare con la nostra forza di volontà ed incostanza che ci porta ad accantonare quel sogno fino a dimenticarlo.

Spesso sognare ha un costo, come avvenne per Giuseppe, il quale fu allontanato dalla famiglia e molto altro... E tu, sei disposto a lottare a qualunque costo per il sogno che Dio ha messo nel tuo cuore?

Dio ti benedica!

Riunione del 12/11/22: Non siate in ansia!

Passo di riferimento: Matteo 6:25-34

La società odierna è abituata ad avere ogni cosa a portata di mano, o più precisamente "a portata di clic", tutti i bisogni possono essere soddisfatti in poche semplici mosse; eppure una delle piaghe che ancora dilaga e divora la società è l'ansia.
Essa può essere un problema psico-fisico molto invalidante per la vita dell'individuo, che può addirittura sfociare in attacchi di panico più o meno gravi.

Tuttavia, si può considerare l'ansia anche come un problema di natura spirituale, frutto di una distaccata o superficiale comunione da parte della creatura con il proprio Creatore.
Il Signore vuole allora portarci ad una soluzione: "Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più"... Questo non perché Dio voglia essere a tutti i costi al primo posto nella nostra vita, bensì perché Egli sa cosa è giusto per noi, dunque sa che possiamo avere pace solo stando assieme a Lui!

Coltiva la tua comunione con Lui, vedrai la crescere la tua fede e anche di fronte alla certezza della difficoltà, avrai un cuore calmo e senza ansia!
Il mondo attorno a noi cerca continuamente degli standard che si avvicinino alla perfezione, mentre Dio cerca persone che lo amino e lo servano in modo unico, con la gioia nel cuore.
Vi domanderete: "come mai con la pace nel cuore?"

Perché Egli è un Dio d'amore, che si prende cura di noi.. ai suoi occhi abbiamo un grande valore: quello del sacrificio di Gesù sulla croce, dunque Egli non può abbandonarci!
Inoltre, Egli non ci lascia sprovveduti dinanzi alle insidie della vita, ci fornisce un'arma potente: la preghiera, infatti nella Sua Parola è anche scritto: "non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù".

Dio ti benedica.

Riunione del 05/11/22: Le tre A della Parola di Dio

Passo di riferimento: Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. (Giovanni 1:1-3)

Le tre A (caratteristiche) della Parola di Dio:

1) AUTOREVOLE
- La Parola di Dio è Dio stesso (Giovanni 1:1-2);
- Crea dal nulla (Genesi 1:2-3);
- Crea la fede (Ebrei 12:2).

Tutto è stato fatto dalla Parola di Dio.
L'uomo può fare ricerca quanto vuole, ma è la Parola che crea, genera le cose dal nulla. Essa ha questa potenza, non c'è niente e nessuno superiore a Dio.
La Parola è Dio, è il principio e la fine e ogni cosa nel creato ha vita grazie alla Parola di Dio.

Tutta la terra era investita di tenebre... Ma luce fu, cacciando via l'oscurità.
Il nostro è un Dio Redentore: quanti cuori sono vuoti, non hanno forma e sono ottenebrati dall'oscurità del peccato, da cattive abitudini, vizi, da tutto ciò che lo allontana da Dio. Ma c'è lo Spirito meraviglioso che arieggia sugli uomini cercando di portare la luce dell'evangelo nei cuori rotti.
La Parola è luce per i nostri cuori. Il desiderio di Dio è quello di farsi conoscere come un potente Salvatore, non è soltanto il nostro creatore. Dal nulla può creare e salvare!

2) ATTUALE
- La Bibbia risponde alle nostre domande esistenziali (da dove veniamo? chi siamo? dove andiamo, cosa ci sarà dopo la morte?)
- La Parola è luce sul nostro sentiero, la nostra bussola: ci indica come seguire la via per arrivare a Dio e ci fornisce un quadro realistico della nostra umanità.

3) AFFIDABILE
- La Parola è la via, la verità e la vita.
Possiamo affidarci alla Parola di Dio perché Egli stesso non può mentire, è una persona e perché ogni parola di Dio si adempie. (Isaia 55:10-11)

Dio ti benedica!

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