Riunione del 10/12/22: Ismaele, Dio ascolta
Passo di riferimento: Genesi 21:9-21
Nel passo di questa meditazione incontriamo le figure di Agar, serva di Abramo, e di suo figlio Ismaele. Sara, moglie di Abramo, non voleva che Ismaele fosse loro erede assieme al loro figlio Isacco, e intima ad Abramo di cacciare Agar e suo figlio nel deserto.
Agar vagava per il deserto insieme a Ismaele portando con sé dei pani ed un otre d’acqua, provviste che Abramo le aveva dato. Esaurita l’acqua, viene presa da scoraggiamento e sentimento di resa davanti all’infausto destino, decide di lasciare Ismaele sotto un arboscello e si allontana da lui per non assistere alla morte di stenti del ragazzo.
Scoraggiata e accecata dallo sconforto, Agar aveva dimenticato tutte le benedizioni che Dio le aveva elargito in passato, agisce come se Dio non fosse più in grado di far nulla per lei. Eppure, Dio ode la voce di Ismaele, il cui nome significa proprio “Dio ascolta”, e si usa di questo ragazzo per dimostrare alla donna che possono cambiare le circostanze ma il Dio d’amore resta sempre lo stesso e non era indifferente alla loro situazione.
Dio apre gli occhi di Agar e, rinnovata in lei la fede, ora riesce a vedere il pozzo che sin dall’inizio era proprio lì accanto a loro, e da cui entrambi potevano trarre sostentamento e vita. Dio è colui che vede e ascolta, ancora oggi non smette di guardare alla tua vita, alle tue difficoltà.
Magari ti trovi scoraggiato/a, e come Agar ti allontani credendo che Dio ti abbia abbandonato, che non ci sia futuro nel deserto che stai vivendo. Come per Ismaele, Dio ha un piano meraviglioso anche per la tua vita, solo rivolgiti a Lui e lascia che Egli ti apra gli occhi per vedere la sorgente d’acqua viva, Gesù, che è pronta proprio accanto a te.
Dio ti benedica!