Riunione del 18/02/23: Punizione divina o progetto divino?
Passo di riferimento: 1 Re 17:8-24
Nel passo preso in considerazione è stata analizzata la figura della vedova di Sarepta, in una situazione in cui spesso anche noi potremmo ritrovarci.
Questa donna aveva sperimentato l'intervento di Dio nella propria vita tramite il profeta Elia: aveva assistito ad un miracolo che aveva salvato la vita sua e di suo figlio, durante la carestia.
Accadde però che, dopo diverso tempo, suo figlio si ammalò, cessò di respirare e morì. Nonostante il precedente miracolo, la vedova andò da Elia credendo che Dio la stesse punendo per dei peccati commessi nel passato.
A volte, in seguito a delle difficoltà, il passato bussa alla porta del nostro cuore accusandoci, facendoci magari ricercare la causa dei nostri problemi in vecchi errori, come se fosse un giudizio o una punizione da parte di Dio. Tali pensieri possono attaccare chiunque, anche chi, come la vedova, ha da poco ricevuto una grande benedizione. Arriviamo a credere che l'accusa di Satana abbia più potere del perdono di Dio.
Tuttavia, se decidiamo di affidare il nostro "cadavere" a Dio, come fece questa vedova, potremo scoprire e riconoscere che Egli non viene per infliggerci una punizione divina, ma viene per farci realizzare a pieno un progetto divino.
Dio ti Benedica!