Messaggio di benvenuto
Il gruppo giovani di Matera si riunisce ogni sabato per condividere le proprie esperienze spirituali, per ascoltare e meditare la Parola di Dio ( La Bibbia ), strumento attraverso il quale Dio fa conoscere all' uomo il Suo piano di salvezza.
Gli incontri sono caratterizzati da un tempo di lode e adorazione verso Dio e da ringraziamenti e richieste rivolte a Lui attraverso una preghiera spontanea che proviene dal cuore. Gli obiettivi di questo gruppo mirano alla crescita spirituale di ogni singolo membro e all'incoraggiamento e al sostegno reciproco. I giovani si affaticano e si stancano; i piú forti vacillano e cadono; ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano (Isaia 40:30-31)
Ma ciò che principalmente sta a cuore è la divulgazione del messaggio del Vangelo che è definito la "Buona Notizia". Questa divulgazione viene effettuata personalmente da ogni giovane sul posto di lavoro o a scuola, ma anche attraverso alcune uscite in piazze, giardini o parchi dove distribuiamo volantini e lodiamo Dio attraverso dei cantici. Altra attività del gruppo è quella di incontrarsi periodicamente con altri giovani di altre chiese per condividere le proprie esperienze.
Perciò se sei interessato/a vieni a trovarci! Sarai il benvenuto/a.
P.S. Non ti presenteremo un altra religione, ma tu stesso/a potrai conoscere l 'unico Salvatore: Gesù Cristo il Signore.
Stefano Vulpi
Riunione del 09/11/24: Non ritrattare con Dio
“ma egli, rattristato da quella parola, se ne andò dolente perché aveva molti beni”
La reazione del giovane ricco alle parole di Gesù fa emergere chiaramente a noi lettori cosa si celava nel suo cuore. La vicenda ha luogo quando un giovane, del quale non è specificato il nome, si avvicina al Signore chiedendogli quale azione debba compiere per poter ereditare la vita eterna. Nonostante questo ragazzo osservasse su ogni punto i comandamenti descritti nella Legge mosaica, aveva un bisogno interiore che la sua religiosità e la sua rigidità morale non riuscivano a soddisfare. Possiamo dire che egli “andò oltre”, perché si interrogava sul futuro eterno della sua anima ed era, almeno apparentemente, pronto a fare qualsiasi cosa pur di potersi assicurare la salvezza eterna.
Il nostro Signore Gesù guardò il suo cuore personalmente e con una proposta, fece salire a galla tutti i sentimenti più reconditi nella sua persona, per poterlo aiutare a liberarsi di ciò che realmente gli impediva di realizzare la vita eterna: l’attaccamento alle ricchezze materiali. L’invito a vendere tutti i suoi beni e a seguire Gesù scatenò una crisi nel cuore del ragazzo, ed egli non fu disposto a compiere questo passo di fede nei confronti del Signore: egli ritrattò l’invito di Gesù.
Da questa storia comprendiamo che andare al Signore con entusiasmo e spirito di iniziativa, non sempre manifesta ciò che abbiamo realmente nella profondità del nostro cuore. Spesso chi deve lasciare al Signore il controllo della propria vita, si ritrova a scoprire di avere dei legami che la Parola di Dio mette in luce; essi non vengono messi in risalto perché Dio vuole privarci di ciò a cui teniamo di più, ma sono evidenziati perché Dio vuole prendersi cura di noi e farci vivere liberi di fare la Sua volontà. Forse per qualcuno non saranno delle ricchezze materiali a costituire un impedimento: potrebbero essere delle amicizie che influenzano negativamente, un rapporto sentimentale tossico o persino un carattere spigoloso che impedisce di farsi modellare.
Quando leggiamo storie nella Bibbia come questa, vogliamo esaminarci e arrendere ogni dettaglio della nostra persona al Signore, senza ritrattare l’invito di Gesù a seguirlo, ma consegnandoli con fiducia il controllo della nostra vita.
Accedi al nostro archivio
Il nostro archivio ti permette di rileggere le meditazioni proposte attorno alla parola di Dio durante riunioni precedenti