Passo di riferimento: 2 Samuele 10
A seguito della morte del re degli Ammoniti, suo figlio Canun salì al trono. Allora Davide decise di inviare i suoi servitori per consolarlo per la perdita del padre.
Tuttavia, i principi dei figli di Ammon insinuarono nella mente del nuovo re il dubbio che le reali intenzioni di Davide fossero quelle di spiare la città per poi attaccarla. Di conseguenza, Canun prese quei servitori e fece loro radere la metà della barba e tagliare la metà delle vesti fino alle natiche, poi li rimandò presso Davide: si trattava di una sorta di dichiarazione di guerra.
Egli non comprese che le intenzioni di Davide erano sincere, poiché questi voleva tener fede al patto fatto a Naas, padre di Canun.
La vicenda ruota, dunque, intorno a queste due personaggi: Davide, che voleva continuare a fare del bene al popolo degli Ammoniti e che è figura di Dio, il quale ha ancora il desiderio di fare del bene all'umanità, nonostante lo scorrere del tempo e delle generazioni.
Come Davide mandò i suoi servitori a consolare Canun, allo stesso modo Dio invia il suo Spirito Santo per consolare i nostri cuori, incoraggiarci e sostenerci.
L'altra figura principale è quella di Canun, che sta a rappresentare il cuore dell'uomo, che purtroppo si lascia influenzare da dal maligno, esattamente come fecero i principi di Ammon, dicendo: «Credi tu che Davide ti abbia mandato dei consolatori per onorare tuo padre? Non ha piuttosto mandato da te i suoi servitori per esplorare la città, per spiarla e distruggerla?».
Purtroppo, molte volte abbocchiamo troppo facilmente all'esca che il nemico mette sul nostro cammino, che sia per via dello sconforto, di una debolezza o per via di una scarsa conoscenza di chi è il Davide della nostra vita, Dio, lasciandoci convincere che il Signore non possa fare qualcosa proprio per noi, che non possa amare proprio noi.
Si arrivò ad un combattimento, che fu vinto dal popolo d'Israele perché Dio era dalla loro parte, in questo modo i popoli stranieri poterono riconoscere la potenza del Signore.
Come Canun, corriamo il rischio di non sottometterci più alla Parola di Dio e di dar retta ad altre voci, mentre persone che non Lo conoscono arrivano a constatare la sua potenza, non rendendoci conto che noi abbiamo la possibilità di essere i favoriti di Dio, mentre ci ostiniamo a farGli guerra. Basterebbe solamente rendersi conto che Dio vuole fare tutto in nostro favore, vuole farci del bene, non ha intenzione di privarci di nulla!