Testo biblico di riferimento: 2 Samuele 8:1-14
"Dopo queste cose, Davide sconfisse i Filistei, li umiliò e tolse loro la supremazia che avevano."

I Filistei erano dei nemici particolari del popolo d'Israele, in quanto cercavano continuamente di sminuire il loro Dio, dunque teneva Israele in una continua condizione di vergogna, nonostante fosse proprio il popolo del Signore.
Tante volte, questi" nemici della vergogna" non sono materiali, bensì sono forze spirituali che talvolta possono risiedere anche nelle persone, dunque il nostro combattimento non deve essere contro di loro, ma contro ciò che è in loro.

Come è possibile combattere le forze spirituali che ci circondano?

Affidando al Signore la nostra vita e riconoscendo al Signore la supremazia che gli spetta, in quanto Lui ha già vinto ogni nemico spirituale e ha rimosso tutto ciò che poteva tenerci separati dalla sua presenza.

La domanda che molti potranno porsi è: "come fece Davide, pur essendo un semplice uomo, a trovare il coraggio di affrontare questi nemici?"
Nella parola di Dio è scritto "dopo queste cose" in quanto, come si può leggere nel capitolo precedente, Dio si era rivelato a Davide, aprendo il suo cuore e facendogli comprendere che non era lui a dover fare qualcosa per Dio, bensì è il Signore che farà qualcosa per lui.

Allo stesso modo, il Signore non disprezza i nostri progetti, i nostri sentimenti e i nostri desideri, ma vuole insegnarci che Lui è Dio, ha il controllo di tutto e che ha già fatto la cosa più importante per noi dando Gesù sulla croce, affinché mediante questo sacrificio potessimo avere la salvezza delle nostre anime, dunque dobbiamo solo riconoscere che Lui ha la supremazia sulla nostra vita, che ci ama e che ha un piano glorioso per ognuno di noi!!!

Dio ti benedica

Testo biblico di riferimento: Salmi 68:4

Il deserto è un luogo particolare..è un luogo che nessuno di noi attraverserebbe, dove manca l'acqua, il cibo scarseggia e ci sono immense distese di sabbia rovente, dune e terre aride.
Eppure in questo salmo viene detto che Dio cavalca attraverso questi luoghi.
Egli signoreggia su ogni luogo e attraversa i nostri deserti, per raggiungerci.

Nella nostra vita esistono tipologie diverse di deserti:
Il deserto della solitudine.
tante persone, magari hanno tanti amici, non hanno problemi in famiglia, vivono bene anche economicamente, ma si sentono soli..ed è una solitudine che non si può colmare, una solitudine che fa soffrire..Dio vuole farci realizzare appieno la sua compagnia, la sua presenza.
Vuole farci vedere e vivere la gioia e la pace che in questo mondo non siamo soli, abbiamo il suo amore e la sua presenza, che ci colma di serenità profonda interiore, ci disseta l'anima, è una serenità eterna, che non potrà mai cambiare.

C'è anche il deserto della separazione da Lui, il deserto del peccato.
quanti sono lontani da Dio, non lo conoscono, appesantiti dalle loro colpe, dal peccato, da vizi..eppure Gesù ha attraversato questo deserto, un deserto ostile, arido, difficile, solo lui poteva farlo..la separazione da Dio, causata dal peccato, egli l'ha presa su di sé perché noi potessimo essere liberi di apparire davanti al Padre ed essere lavati dai nostri errori, dalle nostre colpe, dalle nostre impurità..è un deserto dal quale possiamo venire fuori soltanto se accettiamo Lui come nostro personale salvatore e non rimaniamo di nostra volontà in terre aride..

Poi c'è un altro deserto, che è permesso da Dio, che per ognuno di noi può essere diverso, può essere una difficoltà, una scelta, qualunque cosa..ma se lo affrontiamo con Lui, scopriremo quanta benedizione ci circonda e quanto quel deserto così ostile attraversato con lui, può formarci e fortificarci nelle sue vie..

 In qualunque deserto ti trovi in questo momento nella tua vita, invoca il nome del Signore e vedrai come egli cavalcherà nella tua vita e ti guiderà con il suo amore e la sua presenza.

Dio ti benedica!

Testo biblico di riferimento: Isaia 50:2

In questo passo il Signore sta parlando al suo popolo, perché ha necessità e amore di dire loro quello in cui stanno sbagliando, perché vuole correggerli e vuole portarli oltre, più in alto.
Analizza 4 tipologie di persone :

1) "Non si è trovato nessuno"
qui il Signore parla di quelle persone, che nonostante ci siano fisicamente, a volte spiritualmente e con il cuore sono lontane.
Prese da pensieri, preoccupazioni, distrazioni, appesantiti da impegni e da altre faccende, ci sono per svolgere belle attività, partecipano ai culti, ma con il cuore sono assenti..

2) "Nessuno ha risposto"
qui il Signore parla di quelle persone che dopo aver realizzato la sua presenza e dopo aver realizzato il suo amore sono limitate dalla loro volontà, che li porta a non fare molto per lui o ad accontentarsi di una routine spirituale.
Egli ci ha affidato un compito, quello di portare l'Evangelo ad ogni persona che ci circonda..e quando ci chiama, desidera che noi rispondiamo di sì perché attraverso di noi vuole compiere meraviglie nel suo nome, vuole benedire noi e chi ci sta intorno, vuole farci crescere e progredire nella sua conoscenza e nelle sue benedizioni.

3) "La mia mano è davvero troppo corta per liberare?"
qui il Signore parla a coloro che non riescono a credere pienamente nelle sue liberazioni e che sono appesantiti da pensieri, lotte, difficoltà e mancanze nella loro vita..
Vuole rassicurare sul fatto che egli può davvero liberare, può davvero aiutare nella lotta e nella difficoltà, desidera solo fiducia da parte nostra, concreta e profonda fiducia che crede fermamente nella sua potenza e nella libertà della sua opera.

4) "Non ho la forza per salvare?"
qui il Signore parla a coloro che non riescono a stare in comunione con Lui, magari schiacciati da dei pesi e da sensi di colpa profondi, che non riescono ad andare a Lui perché si sentono indegni e immeritevoli.
Anche qui, Dio vuole rassicurare sul fatto che non c'è niente di troppo grave o pesante che lui non possa perdonare, che nessuno di noi è troppo sporco e pesante da non poter essere salvato.
Egli ha la forza di salvarci e di redimerci dalle nostre colpe, di salvarci da ogni laccio e ogni catena che ci imprigiona e ci lega.

Se ti riconosci in una di queste categorie, o forse in tutte, non temere, solo abbi fede in Dio, perché Egli vuole rassicurarti e darti la certezza di essere salvato, di essere liberato e vuole che tu possa essere un suo servo e una sua serva presente, attiva, operoso per Lui.
Dio ti benedica!