Testo biblico di riferimento: 1 Samuele 16:1-13
"Resta ancora il più giovane, ma è al pascolo con le pecore"..
Nel passo meditato, possiamo notare come Isai, il padre dei giovani tra cui il profeta Samuele doveva scegliere il re di Israele, non prenda in considerazione il figlio più piccolo, perché secondo un suo criterio umano non era adatto a quel ruolo. Tuttavia, ciò che è svalutato dall'uomo, anche da genitori e fratelli, è importante per Dio. Egli dice a Samuele di non pregare più per i giovani che Isai gli aveva messo dinanzi, nonostante questi fossero già pronti e purificati, perché li aveva rigettati come potenziali re (ovviamente non come suoi figli), piuttosto dice di porre attenzione a quel giovane che nel mentre stava tornando dal pascolo, un ragazzo che nessuno avrebbe mai considerato, ma che aveva 3 qualità indispensabili per essere servitore del Signore:
1) LAVORATORE/OPERAIO: Davide si stava sporcando le mani con le pecore di suo padre, partecipando attivamente.
Allo stesso modo, noi dovremmo "pascere le pecore" a noi vicine, dovremmo amarle nell'amore del Signore e non abbandonarle, esattamente come fece Davide, il quale quando giunse il profeta decise di restare con le sue pecore, poiché era quello il suo interesse;
2) UMILE: infatti, l'umiltà precede la gloria. Questo lo aveva compreso a pieno il giovane Davide, il quale anche quando il re Saul lo provocava, disse: "non toccherò l'unto del Signore" e lo stesso fece quando Saul morì, facendo uccidere chi andò ad annunciargli con enfasi l'accaduto;
3) AVEVA CUORE ALLE COSE DI DIO: è importante mettere Dio al primo posto nella nostra vita e non abbandonare mai il nostro primo amore, così potremo sperimentare che quando Egli si prenderà cura della nostra vita e di tutto ciò che ci appartiene.
Non dobbiamo dimenticare però che Davide riuscí a vincere un grande gigante affidandosi completamente al Signore. Anche nella nostra vita spesso vi sono dei giganti e uno dei tanti che necessita di essere sconfitto è quello chiamato "egoismo", poiché vuole spingerci solo verso i nostri interessi, anziché verso le anime che necessitano di conoscere il messaggio del Vangelo. Se ci affidiamo completamente a Lui, potremo accumulare un grande bagaglio di esperienze spirituali, da cui potremo attingere nei momenti di difficoltà, in questo modo potremo dire come Davide: "il Signore, che mi liberò dalla zampa del leone e dalla zampa dell'orso, mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo"!!!
Dio ti benedica!