Gruppo giovanile: dalle nostre riunioni

 


 

Riunione del 02/12/23: Custodisci il tuo cuore

Passo di riferimento: Proverbi 4:23

Il cuore è una parte essenziale del corpo umano, perché pompa il sangue in ogni distretto corporeo, tuttavia risulta essere altrettanto importante anche sotto altri punti di vista.

1) Il cuore è il centro dell'intelletto: infatti nella Bibbia è spesso raccontato di come diversi personaggi abbiano saputo riconoscere e identificare determinate situazioni proprio nel profondo del loro cuore;

2) il cuore è il centro delle emozioni: anche nella Parola di Dio, si fa diverse volte riferimento ad "un cuore allegro", "un cuore contrito" e così via;

3) il cuore è il centro della volontà umana: cioè è in grado di suscitare degli obiettivi, degli scopi nella vita quotidiana come in quella spirituale.

Tante volte, ci sentiamo dire "fai cosa ti dice il cuore" o ancora "va' dove ti porta il cuore", ma la Parola di Dio mette in luce una triste verità "il cuore dell'uomo è insanabilmente maligno", cioè ha la tendenza al male, a farsi influenzare sempre dalle sensazioni peggiori.

Il Signore vuole esortarci ad avere un cuore secondo la volontà di Dio, perché se il nostro cuore perseverasse nel seguire il male, prima o poi si indurirebbe e si allontanerebbe da Dio.

Questo collocherebbe l'uomo in una posizione molto pericolosa per la propria vita spirituale: il Signore potrebbe allontanarsi da un cuore che sceglie ripetutamente di non appartenerGli e, a quel punto, sarebbe sempre più difficile resistere alle bugie del nemico, il quale vuole farci credere che non ci sia alcun bene nel seguire il Signore.

La risposta di Dio al cuore peccaminoso è la salvezza dell'anima, ossia la rigenerazione di un cuore di pietra che si trasforma in un cuore di carne.

Come tale, quel "cuore nuovo" è in grado di provare nuove sensazioni, quali l'amore per Dio e il desiderio di ubbidirGli, desiderio di pregare e meditare la Sua Parola!

"Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, poiché da esso provengono le sorgenti della vita".

Riunione del 25/11/23: “Irreprensibilità”

Passo di riferimento: Daniele 6:1-5

Daniele era fedele nel suo lavoro, ai suoi doveri, irreprensibile. Il re Dario lo stimava; tant’è che volle renderlo capo degli amministratori e così fu. Gli amministratori iniziarono a nutrire invidia, della gelosia nei suoi confronti.
Cercavano di trovare qualcosa contro di lui per accusarlo ma non riuscirono a trovare nulla.

Quando un giovane, come Daniele, vuole essere irreprensibile, vuole piacere al suo Dio ed è al centro della sua volontà il mondo se ne accorge, c’è qualcosa che lo distingue dagli altri…eppure viene attaccato in questa società così peccaminosa.
Prima non era poi così diverso da oggi. Anche ai tempi di Daniele non era facile. Fu costretto ad adattarsi ad usi e costumi che non erano i suoi, fu allontanato dalla sua patria.

Siamo costretti anche noi come Daniele ad essere strappati dalla nostra famiglia spirituale e catapultati in una società macchiata e peccaminosa. Come figli di Dio siamo umiliati proprio perché abbiamo il favore di Dio, avendo una marcia in più. Ma proprio in questi tempi così difficili dobbiamo rendere testimonianza proprio come fece Daniele che, avendo un spirito straordinario, lottava contro le sue debolezze e camminava davanti al Signore e agli uomini correttamente. Dobbiamo rimanere fermi di fronte a certi attacchi e lottare in preghiera!

I leoni che ci vogliono sbranare fuggiranno perché vedranno il leone dell tribù di Giuda in noi! Dio ti benedica.

Riunione del 18/11/23: Liberi in Gesù

La libertà è un concetto di cui al giorno d’oggi si sente spesso parlare anche in contesti che non siano strettamente cristiani. Si parla ad esempio di liberà di opinione in uno Stato, e della possibilità di esprimere sé stessi senza oppressioni della società. Si è anche d'accordo sul fatto che il concetto di libertà non debba sfociare nel vivere in funzione dei propri desideri e senza alcun limite.

Anche la Bibbia parla molto di libertà e lo fa in diversi passi, descrivendo chiaramente il concetto che questo termine assume nella vita del cristiano, le sue sfaccettature e implicazioni. La Bibbia illustra una libertà diversa da quella che comunemente conosciamo, più profonda e che nasce dalla conoscenza del sacrificio di Gesù: essa non è semplicemente il vivere fuori da una prigione fisica, ma l’essere liberati dai lacci del peccato e dai pensieri che tengono schiava la nostra mente.

Giovanni 8:32 dice: “Voi conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. Gesù è verità, e la libertà in Gesù spezza le catene morali nella nostra vita e ci permette di avere un rapporto personale con Dio padre; è la vittoria che ciascuno può realizzare quando inizia a scoprire le verità della Bibbia, ad aprire il proprio cuore all’amore perfetto di Gesù che libera da ogni paura. 

Desidero lasciarti con il verso che ha chiuso le riflessioni di questa riunione: “Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato, ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare” (Giacomo 1:25).

Dio ti benedica!!

Riunione del 11/12/23: Raggiungere ciò che non si vede

Passo di riferimento: 2 Corinzi 3:12-18

Prendendo spunto dal velo che Mosè usava per coprirsi il volto affinché il popolo non fissasse lo sguardo su di lui, possiamo considerare come nella nostra vita un velo si può frapporre tra noi e Dio. 

Il velo è una cosa sottile, vero, ma esso ci impedisce di vedere e comprendere le "Cose di Dio", offusca la nostra mente ed il nostro cuore. 

Questo velo può essere di varia natura. Per una persona che non ha ancora accettato Gesù questo velo è rappresentato sicuramente dal peccato, che ci impedisce di contemplare e comprendere Dio e la Sua parola.

Per chi ha già ricevuto la salvezza invece, questo velo può essere causato da vari fattori: dall'incredulità magari, o anche dalla nostra umanità che ha preso il sopravvento sulla comunione con Dio, impedendoci di cercare ed ereditare le Sue promesse. 

Qualsiasi sia il velo che ci impedisce di contemplare Dio, potremo trovare liberazione solamente andando a Cristo e arrendendoci a Lui.

Solo allora potremo contemplare Dio e la Sua parola come in uno specchio, vedremo la Sua Gloria e piano piano saremo trasformati a Sua immagine e somiglianza, tramite l'azione dello Spirito Santo. 

Inoltre, proprio come attraverso uno specchio potremo raggiungere e vedere quelle cose o persone che normalmente non riusciremmo a vedere: persone che cercano Dio, i bisogni di chi ci è intorno o ancora lati del nostro carattere che dobbiamo arrendere a Dio per poter crescere. 

Non permettiamo ad un semplice velo di bloccare la nostra vita e di impedirci di vedere la Gloria di Dio.

Riunione del 04/11/23: Da dove proviene il grido?

Il grido della vittoria

Il grido della distretta 

Il grido della vittoria 

Il grido contro Dio

Il grido di Dio 

Nella parola di Dio troviamo tanti esempi di grido. La prima cosa che ci viene in mente è il grido di una persona che riconosce, come Davide, di aver bisogno dell’intervento di Dio, sa che l’unico modo di avere Dio dalla sua parte è di consacrare la sua vita a Lui (Salmo 5:2, Salmo 142:5).

Dio è consapevole da dove proviene il tuo grido. A volte ci troviamo a vivere una situazione difficile, ci arrivano delle tempeste: scegli di gridare al tuo Dio (Matteo 14:30). Dio conosce perfettamente la distretta che stai vivendo. Dio stende la mano così come fece con Pietro durante la tempesta. Gesù può tirarti su dalla acque del peccato e rinnovare il tuo cuore. Dio ode il grido della preghiera, il grido della distretta ma anche il grido della vittoria (Giosuè 6:20).

Dio cerca giovani pronti a conquistare le Sue promesse spirituali, anime che gridano proclamando la vittoria su ogni ostacolo e certi di conquistare ciò che Dio ha promesso. Dio ascolta le grida di chi confida in Lui ma anche di chi è contro di Lui (Giovanni 11:43).

Dio risponde a tutte le nostre tipologie di grida, anche al grido contro di Lui. Come? Con la grazia di Cristo. Anche se ci sono parti del nostro cuore che offendono Dio, anche se ci sono pensieri o scelte contro Lui Dio ci raggiunge!

Dio attraverso la Sua Parola grida al nostro cuore. Ogni verso, ogni culto, ogni preghiera è un grido di Dio per la nostra vita. Stai gridando a Dio da tanto tempo? Continua a farlo! Stai gridando contro di Lui? Fermati! Il Signore grida al tuo cuore perché vuole far sgorgare il Suo Spirito dentro te, vuole portare salvezza, guarigione, liberazione (Proverbi 1:20-23).

Se vogliamo davvero cambiare la nostra condizione e rinnovare ogni cosa nella nostra vita dobbiamo avere la certezza che Dio ascolta il nostro grido ma ci invita ad imparare ad ascoltare il Suo di grido. Dio ti benedica.

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