Passo di riferimento: 1 Corinzi 13:1-7
"L'amore soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa"
I quattro verbi presi in considerazione sono collegati fortemente tra loro, infatti tutti dipendono dal vincolo d'amore che il Signore è in grado di mettere nel cuore dell'uomo al momento della salvezza.
Tuttavia, il verbo "soffrire" e il verbo "sopportare" sono sicuramente quelli più ardui da accettare, ma la sofferenza è un pensiero a cui la mente umana è maggiormente predisposta, in quanto nelle cose di tutti i giorni si è abituati ad averci a che fare.
Al contrario, la sopportazione è qualcosa a cui difficilmente ci si rassegna, a maggior ragione i giovani.
Eppure, molte volte ci troviamo a dover sopportare la disonestà della gente, le differenze caratteriali, le cattiverie, le invidie, il dolore, fisico o mentale.
Il Signore, ancora una volta, non ci lascia soli ad affrontare tutto questo: indispensabile, però, è la preghiera, il rapporto personale con Dio, che ci permette di essere modellati dall'interno, nel cuore, all'origine di ogni sentimento.
Solo così, l'amore di Dio potrà scendere nei nostri cuori e darci la forza di sopportare ogni cosa, di andare ugualmente avanti, e persino di amare gli altri, esattamente come fece Gesù, nostro esempio perfetto!