“Se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli” (Matteo 18:19)

Il disaccordo umano procede a oltranza per divisione interiore: dalle nazioni alle etnie, dai gruppi d’ogni tipo alle famiglie. È arduo accordare non due popoli, ma già due sole persone, chiuse ciascuna nel proprio mondo. Per trovare profonda comunione e parità di sentimenti, gli uomini devono essere accordati dalla parola di Dio e lasciare che i cuori siano avvicinati da Lui nell’adorazione fiduciosa. Tale accordo dovrebbe essere la guarigione di tanti matrimoni squarciati dall’egoismo. Dovrebbe essere il fertile campo neutro tra genitori e figli quando il pensiero delle loro generazioni non riesce a incontrarsi. Dovrebbe essere l’unico sacro negoziato fra cristiani che non contrattano concessioni umane al peccato, ma domandano al loro solo Signore che sia fatta la Sua volontà. Lasciamo tutti, senza pregiudizi né superbia, che il divino soffio celeste rechi aria nuova sui nostri disaccordi umani e sulle divisioni terrene. Chi può immaginare o calcolare quale benedizione e quanti benefici ne riceveremo? Questa probabilmente resterà la sola domanda senza risposta alla nostra comune preghiera.

Buona settimana con il Signore.

Alessandro Cravana