PERCHÉ SEI IN ANSIA?
“Se dunque non potete fare ciò che è minimo, perché siete in ansia per il resto?” (Luca 12:22)
Ciascuno ha delle particolari cause d’ansia, dovute al proprio modo di vedere e valutare le cose, secondo come ingigantiamo alcune esigenze oppure le sminuiamo, stimandole di poca importanza.
La domanda di Gesù risuona quasi come un test per l’anima, proteso a mettere ordine nella nostra scala di valori e dunque ricondurci a portare il giusto peso di sane preoccupazioni senza però lasciarci divorare dall’ansia. La domanda di Gesù è preceduta da una costatazione che deve farci riflettere e aprire spiritualmente al Signore. Ci sono cose che non possiamo fare, non siamo in grado di cambiare o risolvere pur con tutto il nostro impegno: sono più grandi di noi, ci sovrastano. Tuttavia, invece di lasciare che la pressione dell’inquietudine ci schiacci, possiamo portarle ai piedi del Signore nella preghiera fiduciosa, sapendo che Dio è più grande di esse. Preoccupiamoci dunque di cercare il Regno di Dio, in ogni modo e in ogni sollecitudine.
Lui regnerà innanzitutto nel nostro cuore con la sua presenza e la sua parola. E la pace del Signore sovrasterà tutte le nostre angosce.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana