“Mi disse: «Figlio d’uomo, queste ossa potrebbero rivivere?», e io risposi: «Signore, Eterno, tu lo sai»” (Ezechiele 37:3)

Umanamente parlando, certe cose non potranno accadere. Sarebbe inutile porsi delle domande, indagarne la fattibilità; quanto è consumato dal degrado in riprende a funzionare fuori tempo massimo. Certe situazioni non possono cambiare. Quando però si dialoga con Dio in preghiera, gli orizzonti di quel che si può sperare si allargano e le prospettive mutano. La scienza continua a scrutare le leggi naturali al fine di estendere oltre i limiti risaputi le possibilità umane. La fede ascolta la voce di Dio per approfondire le immense risorse dell’opera divina. Cristo è risorto dalla morte e ha proclamato che le ossa rotte ed uno spirito morto possono rivivere.
Oggi, se vuoi, puoi ricominciare a vivere secondo la Parola di Dio. Se ciò accadrà, non sarà stato merito della tua opera né in virtù della tua conoscenza, bensì grazie alla potenza divina capace di rinnovare in te la fede, risvegliando l’umiltà spirituale e la consacrazione alla Sua gloria. Se il Signore ti interpella, è per coinvolgere la tua anima e le tue mani; non rimanere nelle tue posizioni razionali, per quanto esatte. Apriti alle possibilità di Dio. Un risveglio spirituale della chiesa è possibile se si riceve e si manifesta la nuova vita nel sacrificio di Cristo, morto per i nostri peccati e risorto per giustificarci. Tu che ne dici, quanto sei disposta a credere, cosa sei pronto a fare?

Buona settimana con il Signore

Alessandro Cravana