“Ed egli credette all’Eterno, che gli contò questo come giustizia” (Genesi 15:6)

Abramo rimane un esempio di fede benedetta, malgrado attraversò momenti di dubbio e di buio scoraggiamento.
Il Signore volle rialzare la sua speranza conducendolo a guardare in alto.
Dio ha sempre riconosciuto profondo valore alla fede che gli uomini ripongono in Lui. Grandi gesta compiute senza confidare nel Signore non potranno mai destare la sua ammirazione o il suo compiacimento, non serviranno a giustificare alcun peccatore, bilanciando con meriti speciali il peso delle colpe per condotte inique. Credere in quanto Dio dice è invece un atto spirituale che lo onora e pertanto computato quale opera approvata da Lui. Questa disarmante verità è valida per chiunque, per quanti guardano a Gesù; non sono giusti in sé stessi, bensì giustificati in Cristo, cioè dichiarati come aventi compiuto la giustizia divina per la fede in un altro che ha vissuto perfettamente secondo tutta la volontà di Dio.
Cosa aggiungere all’Evangelo della grazia? Possiamo soltanto lodare il Signore per aver reso così realizzabile la nostra salvezza dalla condanna eterna.
Altri potranno giudicare la tua fiducia in certe situazioni come illusione o debolezza e pure come una colpa. Dio la valuta come la cosa più giusta. Ti sta parlando il Signore? Ti ha fatto una promessa? Senza indugio, prendi Dio sul serio ed Egli ti benedirà oltre ogni aspettativa prendendo sul serio la tua fede.

Buona settimana con il Signore

Alessandro Cravana