METTERE GIOIA
“Metterò la mia gioia nel far loro del bene e li pianterò in questo paese con fedeltà, con tutto il mio cuore, con tutta l’anima mia” (Geremia 32:41)
Il Signore ha innumerevoli motivi per rallegrarsi, già in sé stesso. Eppure oggi ci ricorda che concentra la sua gioia nel fare del bene agli esseri umani. Una tale dichiarazione ci onora e conforta in misura impareggiabile.
Per quanto insondabile, merita di essere approfondita, percorsa nei sentieri della Parola di Dio, per capire in quale posizione ci troviamo rispetto ad essa. Partendo dalla natura divina, questa promessa ha un primo fondamento teologico che si manifesta con dei risvolti pratici. Infatti afferma che il Signore non prende gioia dall’uomo, quando lo ha benedetto, ma mette la propria gioia nel benedire chi ormai non potrebbe più costituire un canale di felicità. Attraversando la triste realtà del peccato, comprendiamo che Dio può anche colpire e punire, ma non se ne compiace, non esulta per la disfatta dell’empio.
Risulta poi implicito che il Creatore fa del bene a tutti gli uomini, provvedendo alla loro esistenza in ogni modo, ma gioisce quando reca loro del bene spirituale ed eterno mediante un patto di fede. Per quanti entrano in questo patto, diviene chiaro come, nel fare del bene, il Signore sa anche correggere e riprendere, pure duramente, ma lo fa sempre con un proposito benevolo, per proteggere da inganni malefici e salvare da fosse senza risalita.
Proseguendo nelle Scritture, scopriamo che il Signore non gioisce soltanto a cose fatte, festeggiando il coronamento della sua attività, ma si rallegra già mentre opera. La gioia di benedirci lo fa passare sopra i nostri atteggiamenti che lo contristano ed ostacolano. È questa una promessa sulla quale oggi mettere tutto il cuore e dalla quale trarre gioia completa. Si, puoi crederci con rinnovato entusiasmo, lasciandoti benedire con una fiducia senza riserve. Non lo meritiamo, non ne siamo degni, eppure il Signore sta meditando il nostro bene e brama vedere l’apertura del nostro cuore per poter attuare il suo disegno benevolo.
Impariamo a rallegrarci nel Signore, ad esultare nel Dio della nostra salvezza.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana