“Affinché non siamo raggirati da Satana; infatti non ignoriamo le sue macchinazioni" (II Corinzi 2:11)

"Raggirare" dà l’immagine del fare ruotare qualcuno generandogli confusione e instabilità, mettendolo in una posizione diversa a sua insaputa per farlo dirigere dalla parte sbagliata. Affinché questo non accada ai cristiani, non è ammessa ignoranza, ma innanzitutto è necessario conoscere il Signore sul quale essi sono fondati, sapere Chi stanno seguendo. A volte nel perseguire a testa bassa la nostra idea umana di amore, possiamo essere spinti in direzione opposta alla grazia in Cristo; oppure, pensando di attuare la santità divina possiamo offendere la sua giustizia che perdona e purifica.
Così, illudendoci di essere strumenti del Signore per adempiere la sua volontà, ci lasciamo strumentalizzare da Satana. Facendo riferimento alla macchina tessile, l’apostolo mette in guardia i redenti da un temibile nemico sempre pronto a ordire le sue trame contro il popolo di Dio. Perciò non ignorare le strategie diaboliche: il vestito che il nemico vuole cucirti addosso pare calzare su misura per giustificare la tua condotta e le tue reazioni, ma si rivelerà un camice soffocante.
Bada! Non sarai attaccato frontalmente, ma sarai circuita con mestiere: ti saranno proposte soluzioni facili, scappatoie convenienti. Non lasciarti prendere in giro. Prendi delle precauzioni, ma non farne una questione di furbizia o scaltrezza. Secondo l’indicazione apostolica, comincia dal mantenere il tuo cuore di fronte a Cristo, sgombero da cattivi sentimenti che producono agitazione e ombre ingannevoli. Questa rimane la tua saggezza. Volta le spalle al rancore per amare nello spirito di Cristo, per continuare a seguirlo nella luce della Parola di Dio.

Buona settimana con il Signore.

Alessandro Cravana