QUANDO LE FORZE VENGONO MENO
“Nel giorno che ho gridato a te, tu mi hai risposto, mi hai accresciuto la forza nell’anima mia”
(Salmo 138:3)
Le nostre forze non bastano per praticare la volontà di Dio, anzi, a volte, risultano controproducenti.
Le nostre energie naturali, il nostro dinamico saper fare vanno amministrati con delle virtù che soltanto il Signore dispensa.
La sua luce ci preserva da sforzi vani e dal compiere azioni autodistruttive.
Nel giorno della distretta, mediante l’avversità Dio può toglierci forze per fare il male. Può farci vedere quanto insufficienti sono le nostre risorse, tuttavia non annulla tutte le forze umane.
Egli le integra, andando incontro alla nostra necessità di essere potentemente fortificati nello spirito.
Le tue forze devono essere aumentate, perché nella gara cristiana l’asticella si alzerà sempre più.
Talora hai già forze, ma ti rendi conto di dover affrontare prove particolari. Allora non limitarti ad un grido, magari strappato perché senti Dio lontano. Entra alla sua presenza e stai il tempo a te necessario per aprirti profondamente, così da ricevere la potenza dello Spirito Santo su una vita fiduciosa e sottomessa. Impariamo a chiedere al Signore le forze quotidiane affinché anche oggi e più di ieri nella nostra vita sia compiuta la sua volontà con tutto il cuore.
Certo, le forze ci sono date per essere impiegate, quindi vengono spese e si esauriscono, ma la Fonte divina rimane inesauribile. Se questa è oggi la tua personale condizione, non perderti d’animo: prendi nuove forze da Cristo.
Non aspettare di arrivare allo stremo, al giorno in cui non hai più forze, rischiando di non farcela perfino a pregare. Non sprecare fiato in lamenti vani: a voce alta o a voce fioca, invoca oggi il tuo Signore per fortificare sentimenti spirituali indeboliti dalle circostanze avverse e dal tempo.
La risposta del Signore sarà tempestiva ed adeguata, verrà in questo stesso giorno per accrescerti forza in ogni cosa, partendo dalla tua anima.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana