NESSUNA DELEGA
“Perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo” (I Tessalonicesi 4:16)
Il Signore Gesù verrà personalmente a prelevare i redenti d’ogni tempo e ovunque siano, non incaricherà un arcangelo o qualche altra possente creatura. Nessun altro ha potuto scendere negli abissi della morte per redimere i peccatori e nessun altro potrà condurrà la Chiesa nella gloria. L’Unigenito di Dio non ha delegato l’opera della grazia, così nessuno potrà resuscitare o essere rapito nell’aria al posto di chi non ha concluso la propria esistenza terrena “in Cristo”. Allora è vitale chiedersi se stiamo vivendo nella fede in Lui, perché Gesù sta per ritornare. Non c’è tutore o rappresentante religioso che possa credere nel sacrificio di Gesù al posto tuo, né fare le tue veci nel coltivare la comunione con il Signore. Talvolta vorremmo definire e decidere noi questioni che invece dobbiamo lasciare fiduciosamente nelle mani del Signore. Questa è una presunzione vana e dannosa. Più spesso, tuttavia, pensiamo di delegare ad altri risposte e scelte che competono personalmente a noi, alla nostra anima. E questa è una mancata assunzione di responsabilità. Se sei un figlio o una figlia di Dio, il tuo Redentore non ti guida per procura, ma per la sua Parola e per lo Spirito Santo. Qualunque possa essere la situazione problematica che devi affrontare, un Mediatore per pregare ed un Signore da seguire ce l’hai già ed è Gesù. Potrai ricevere consigli fraterni, ma infine deve essere la tua scelta, il dire si oppure il dire no, e sarà la tua benedizione. Perché la grazia di Dio e non di altri è adesso su di te.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana