Mercoledì 2 ottobre 2024
Dio si ricordò anche di Rachele; Dio la esaudì e la rese fertile [Genesi 30:22]
DIO NON SI DIMENTICA DI NOI
Rachele era sterile. Dovette attendere un tempo piuttosto lungo, prima di vedere esaudita la sua richiesta. A volte anche per noi Dio permette un tempo di attesa lungo, difficile da sostenere, nel quale sembra che si sia dimenticato di noi. L’attesa della Sua risposta alla nostra preghiera diventa difficile. Dio, però, non si dimentica di noi. Egli ha sempre davanti agli occhi tutta la nostra vita. La nostra immagine è scolpita sul palmo della Sua mano. Come potrebbe dimenticarci?
Siamo noi, fragili creature, che dimentichiamo la Sua fedeltà, la Sua potenza, il Suo amore. Siamo noi che abbiamo bisogno di richiamare alla memoria le Sue innumerevoli risposte e la Sua immensa bontà. Al tempo stabilito, Dio “si ricordò” di Rachele, e similmente “sembra ricordarsi” anche di noi. In realtà ogni Sua risposta giunge nel tempo perfetto che la Sua sapienza conosce. Quell’attesa ci fa del bene: ci conduce più vicino a Lui e ci fa conoscere più intimamente il Suo cuore.
Aspettiamo quindi con pazienza i tempi stabiliti da Colui che al momento giusto “si ricorderà” di noi e si leverà in nostro favore.