Domenica 13 aprile 2025
Allora Eliseo tagliò un pezzo di legno, lo gettò in quello stesso luogo, fece venire a galla il ferro, e disse: Prendilo. Ed egli stese la mano e lo prese [II Re 6:6, 7]
TORNA A GALLA
Il ferro della scure di un discepolo dei profeti cadde in acqua, nel fiume Giordano. Il profeta Eliseo tagliò un pezzo di legno, lo gettò nel luogo dove era caduto, lo fece venire a galla e lo prese. Qualcosa che oltrepassò le leggi naturali: un miracolo!
Il ferro caduto in acqua somiglia tanto alla nostra vita senza il Signore. Essa cade verso il fondo e niente può farla riemergere. Il peccato con la sua forza ci spinge verso il basso, verso la morte spirituale, l’eterna separazione da Dio. Soltanto Gesù, il Profeta, può farla riemergere, per l’opera che ha compiuto sul “legno della croce”. La Sua morte è la nostra vita. Egli ha pagato il nostro riscatto.
Permettiamo a Gesù di farci tornare a galla, di prendere la nostra vita nelle Sue mani. Quella vita che il peccato ha reso vuota e vana come quel ferro in fondo al fiume. Gesù vuole farla riemergere, riempirla della sua presenza e farne uno strumento utile nelle Sue mani. E tu vuoi tornare a galla?