Lunedì 8 marzo 2021
Attaccherai alla finestra per la quale ci fai scendere questa cordicella di filo rosso [Giosuè 2:18]
LA VITA APPESA A UN FILO
Con questa espressione si indica una persona tra la vita e la morte. In altre parole, la vita sta per finire, ma c’è ancora una piccola speranza. Quel semplice filo rosso, appeso alla finestra della casa di Raab, a molti non diceva nulla. Ma ai ricognitori d’Israele serviva per riconoscere la casa della donna che li aveva accolti e protetti. Un segno per dire: “Sono qui! Quando la città sarà distrutta e giudicata, ricordatevi di me”. E così fu! Quando le mura crollarono, circa tremilacinquecento anni fa, i soldati ebrei conquistarono Gerico e si trovarono davanti a quella casa miracolosamente rimasta in piedi. La riconobbero dal filo rosso appeso alla finestra e in questo modo condussero in salvo quella donna e tutta la sua famiglia.
Cristo è venuto la prima volta nel mondo a morire per i nostri peccati. Quel filo rosso rappresenta la nostra fede nel sacrificio di Gesù sulla croce, dove il Suo sangue è stato sparso per noi. Quando ritornerà per giudicare il mondo, se troverà quel “filo rosso sangue” ben in evidenza nella nostra vita, ci condurrà in salvo, scampando al giudizio.
E tu hai appeso il filo rosso alla tua casa? Hai accettato Gesù come tuo Salvatore?