Mercoledì 10 marzo 2021
Il Signore è il mio pastore: nulla mi manca [Salmo 23:1]
COLUI CHE PROVVEDE
Non si sa con esattezza quando il salmista Davide scrisse questo canto. Probabilmente ancora giovane pastorello paragonò il suo affetto per la sua greggia all’amore di Dio come il buon Pastore. Sicuramente si trovava in una condizione di pericolo e spiritualmente provato. Egli, innanzitutto, proclama la signoria di Dio. Atteggiamento fondamentale per chi si accosta a Lui. Dio è il Signore onnipotente, sovrano sopra ogni evento e Colui che controlla il mondo. Egli è il Signore poiché non vi è altro Dio all’infuori di Lui. Davide usa il pronome personale mio poiché aveva sperimentato un’intima relazione con Dio e Lo identifica come il pastore che dà la sua vita per la salute delle pecore che ama.
Gesù è il Buon Pastore che provvede per ogni esigenza di quanti lo amano. Egli si è caricato dei peccati dell’umanità e per quanti Lo accettano nella loro vita ha promesso di provvedere per ogni loro bisogno. Non è sufficiente essere religiosi, bisogna conoscerlo e realizzare la Sua infinita bontà. Caro amico, chi è Dio per te? Donagli il tuo cuore, Egli si prenderà cura di te.