Abbiate l’animo alle cose di sopra, non a quelle che sono sulla terra [Colossesi 3:2]

CONDOTTI VERSO IL CIELO

Con cura paterna, Dio viene incontro alle necessità fisiche dei credenti e la Sua provvidenza li accompagna nel loro cammino terreno. Tuttavia bisogna sapere che il Signore non si limita a guidarci dal Suo trono celeste; innanzitutto Egli ci sta conducendo verso la meta celeste. Bisogna quindi lasciarsi preparare a tale scopo supremo, senza trascurare le realtà superiori della benedizione divina.

La debolezza spirituale di un cristianesimo mondano, la poca luce celeste di una fede materialista dipendono dal fatto che la prospettiva celeste non incide concretamente nell’esistenza quotidiana. Non riusciamo a scorgere come certe situazioni possano cooperare al nostro bene perché abbiamo di mira unicamente il benessere terreno e non quello eterno. Perciò talvolta il Signore viene a scuotere una scala di valori ormai praticamente conformata a quella di un mondo senza Dio né speranza. Non smarriamoci quando ciò accade: il Padre celeste non ha lasciato la nostra mano, non disprezza ogni nostra aspirazione né sta mettendo la nostra vita sottosopra senza ragione. Egli si preoccupa di riportarla al giusto e buon ordine, quello eterno, quello fondato sulle cose di sopra.