Mercoledì 17 luglio 2024
Davide partì di là e si rifugiò nella spelonca di Adullam [I Samuele 22:1]
TRA LE BRACCIA DI DIO
La spelonca non è certo un luogo prestigioso nel quale vivere, tantomeno un luogo regale. Ma fu proprio in una spelonca che Davide, pur essendo già stato unto come re di Israele, dovette nascondersi. In quel luogo così spoglio, lontano da ogni comodità e comfort, Davide trovò rifugio e protezione. Quel luogo scavato nella pietra gli offrì un riparo sicuro. Il buio di quel luogo tenebroso fu illuminato dalla luce del suo Signore. La solitudine di quel nascondiglio fu riempita dalla presenza del Dio che egli serviva.
Anche noi, a volte, dobbiamo fuggire dai pericoli di questo mondo e cercare un rifugio nel quale nasconderci. Anche per noi c’è una “spelonca di Adullam” che ci accoglie. Le braccia del nostro Padre Celeste sono, come quella spelonca, un rifugio sicuro, al quale possiamo sempre accorrere e ricevere protezione e soccorso. Lì, tra le braccia del nostro Dio, saremo al sicuro e gioiremo della Sua presenza e del Suo amore.