Per il quale rinunciai a tutte queste cose e le reputo tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo [Filippesi 3:8]

NON TORNARE AL PASSATO

Se sei già convertito, ricorderai molto bene il giorno in cui ha confessato i tuoi peccati al Signore, ricevendo perdono e vita eterna. In quell’istante, abbiamo realizzato che molte delle cose a cui tenevamo erano in realtà inutili, dannose e mortali.

Paolo definisce tutte queste cose come spazzatura. Il termine greco usato dall’apostolo è skubalon (nel testo italiano, appunto, “spazzatura”) che, letteralmente, significa “letame”. È una parola forte, poco fine, ma rende bene l’idea. Le abitudini della nostra vecchia vita, i modi di fare, i vizi, i legami e i sentimenti che avevamo prima di convertirci erano sporchi come gli escrementi.

Ecco allora che ancora oggi dobbiamo vigilare affinché i nostri passi e i nostri pensieri non tornino verso ciò che per la grazia di Dio avevamo già lasciato ai piedi della croce. È più facile di quanto immagini ritrovarsi in un istante a ricadere nelle vecchie abitudini: ricorda però che quelle realtà sono peggio della spazzatura, mentre Cristo ti ha donato l’eccellenza di una vita dignitosa e ripiena della sua benedizione. Prima di tornare al passato, riflettici bene …