Lunedì 10 maggio 2021
Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso [Matteo 6:34]
IL FUTURO ALLE CALCAGNA
Lo scoraggiamento tende a ingrandire ostacoli veri ed immaginari. La preoccupazione per i nostri reali bisogni umani ci fa assommare quelli futuri in modo tale che siamo snervati da ciò che non possiamo gestire.
Gesù ci ha ricordato una realtà scontata, ma troppo spesso trascurata. Il futuro è davanti a noi: non sta dietro di noi per rincorrerci col fiato sul collo.
Impariamo a guardare al domani non come a una scadenza ineluttabile e gravosa, ma come a un’opportunità in cui il Signore potrà ancora operare per conservarci nella Sua pace e nella Sua benedizione.
Il problema fondamentale è nella mancanza di una fiducia in Dio, cioè del credere che Egli ha cura del nostro intero essere e non unicamente della nostra sfera fisica.
Avvertiamo le incombenze primordiali tanto pressanti perché non ci preoccupiamo nella giusta misura e maniera delle urgenti e primarie necessità spirituali.
È questa oggi la tua condizione? Non affannarti ad avere il controllo del futuro: resterai nell’ansietà. Metti, piuttosto, la tua vita sotto il controllo di Dio. Affidagli non soltanto qualche peso, ma tutto te stesso, con il tuo futuro e la tua sorte eterna.