Giovedì 17 giugno 2021
Grazie siano rese a Dio che sempre ci fa trionfare in Cristo e che per mezzo nostro spande dappertutto il profumo della sua conoscenza
[II Corinzi 2:14]
RICONOSCENZA E CONOSCENZA
La giusta prospettiva di ogni figliolo di Dio non deve essere semplicemente la più vicina al punto più alto possibile, ma deve essere la più alta. Questo è realizzabile soltanto se manteniamo il nostro sguardo su Gesù in ogni circostanza della vita. Ci sono cose che ci abbattono, ma che sono necessarie per elevarci ancora di più nel Signore. Forse sono esperienze umilianti, ma è l’umiltà che precede la gloria. La prospettiva corretta è sempre la stessa: le nostre sconfitte sono il preludio delle vittorie in Cristo. L’apostolo Paolo era prigioniero mentre scriveva, ma lui si vedeva vittorioso in Cristo, semplicemente perché non aveva altro interesse se non annunciare l’Evangelo. Perciò, qualunque fosse la circostanza, la gioia di Paolo era di considerarsi, comunque, trionfante sulle ansietà, sulle sue vulnerabilità fisiche, sulla solitudine e su tutte le altre più svariate prove che affrontava. Ringraziava Dio che sempre trionfava in Cristo. Questo senso profondo, grato di vittoria spirituale che trabocca come una fragranza celeste dal credente è quel profumo che spande chi ha viva conoscenza di Cristo. Un profumo che non può non spandersi dappertutto.