Domenica 20 giugno 2021
Mandò le tenebre e si fece buio, eppure non osservarono le sue parole
[Salmi 105:28]
NON ASPETTARE LE TENEBRE
Spesso pensiamo o diciamo: “se Dio facesse”, “se Dio si manifestasse”, “se vedessi un segno” allora crederei in Lui. Allora inizierei ad ubbidirgli, lo seguirei.
Questo pensiero nasce dall’errata ma comune idea che per credere bisogna vedere, per ubbidire abbiamo bisogno di una scossa che risvegli la nostra vita alla fedeltà.
In realtà l’ubbidienza e la fede non nascono dalle prove che riceviamo, poiché esse si muovono nel campo dell’invisibile. Le grandi opere e manifestazioni di Dio possono alimentare una fede che però nasce dall’ascolto della Parola.
Gesù affermò che laddove furono fatte maggiori opere potenti, c’era stata molta incredulità (Matteo 11:21). L’ubbidienza quindi, non è frutto di un automatismo, bensì di una relazione d’amore.
Anche se Dio mandasse le tenebre non è detto che ti convincerai a seguirlo, amarlo ed ubbidirlo.
Non aspettare dunque prove, segni, visioni o altro. Comincia a conoscerlo e ti impegnerai con lui per tutta la vita in un eterno legame d’amore.