Venerdì 18 giugno 2021
“Il Signore è la mia parte”, io dico, “perciò spererò in lui”
[Lamentazioni 3:24]
TUTTO, NON UNA PARTE
Geremia non dice: “Il Signore è una parte”, bensì “è la mia parte”. Il Signore costituisce la somma totale di ogni bene per l’anima mia. Non soltanto la Sua grazia o il Suo amore e la Sua pace, ma il Signore stesso è ciò che costituisce l’eredità intera e non appena una parte di essa. Il Signore è la “porzione” che ci basta e ci soddisfa. Certo, non è facile appagare i desideri dell'uomo. Infatti, quando l’uomo sogna di essere soddisfatto, si sveglia immediatamente alla percezione che c'è ancora qualcosa di più e i suoi desideri rimangono insoddisfatti. Ma per il credente tutto ciò che si può desiderare si trova nel Signore, per questo possiamo dire: “Chi ho io in cielo fuori di te? E sulla terra non desidero che te” (Salmo 73:25). Quando gustiamo e scopriamo la bontà del Signore allora la nostra fede tende le sue ali e spicca il volo al di sopra delle piccolezze della vita per farci deliziare delle Sue benedizioni celesti. Se senti di aver bisogno di qualcosa in più, se avverti che il tuo spirito manca di completezza, volgiti a Cristo, apriti alla Sua Parola ed il Signore colmerà la tua vita.