Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede. Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno [I Timoteo 4:7, 8]

ESAME QUOTIDIANO

L’apostolo Paolo è in prigioniero a Roma, perseguitato come cristiano, condannato a morte e in attesa di essere giustiziato. Scrive a Timoteo, che considera come suo figlio e gli lascia quello che è ritenuto il suo testamento spirituale, le cui più toccanti parole sono quelle che oggi meditiamo. Parole pronunciate da un condannato a morte che fa un bilancio della sua vita con Gesù e che ci spingono a fare una riflessione. Possiamo anche noi affermare di aver combattuto, fino ad ora, il buon combattimento del credente? Possiamo dire di aver vissuto da buoni cristiani la nostra vita e aver posto dinanzi a Dio gli inevitabili errori commessi chiedendogli perdono? Abbiamo finito la corsa, nel giorno appena trascorso e, da buoni atleti, siamo pronti a intraprenderne un’altra con l’aiuto e la forza che solo Cristo può donarci? Abbiamo conservato la fede in Dio, condizione essenziale per essere salvati e poter godere della vita eterna in Gesù nostro Redentore?
Un esame quotidiano è vitale per le anime nostre. Le risposte positive ci consentiranno di affrontare questo nuovo giorno con la certezza di sapere che il Signore è nel nostro cuore.