Poi, mentre si avvicinava il tempo in cui sarebbe stato tolto dal mondo, Gesù si mise risolutamente in cammino per andare a Gerusalemme [Luca 9:51]

RISOLUTEZZA DIVINA

Gesù si avviò “risolutamente” verso Gerusalemme. Che cosa Lo attendeva là da meritare tanta determinazione e decisione? Lo aspettavano forse grandi onori, festeggiamenti, momenti di gioia? Niente di tutto questo: Lo aspettavano accuse, una condanna ingiusta, una morte ignominiosa e un legno sul quale avrebbe dato la Sua vita per noi. Ma allora perché tanta “risolutezza”? Perché quella morte atroce avrebbe comportato la nostra salvezza! Gesù si avviò “risolutamente” verso il Suo patibolo perché ci amava “risolutamente”, di un amore totale, senza incertezze né ripensamenti, disposto a donarsi completamente per noi.
Che la consapevolezza di questo amore così imponente possa far sorgere nel nostro cuore la stessa risolutezza nell’amarlo. Sì, lasciamo che tanta divina passione per noi alimenti la nostra fermezza nell’onorare il Signore, ci spinga a servirlo tutti i giorni della nostra vita e in ogni situazione in cui veniamo a trovarci. Egli non merita nulla di meno di questo da parte nostra.
A Gesù sia l’onore, la gloria e il ringraziamento.