Martedì 29 giugno 2021
Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?
[Luca 12:20]
NON ESSERE STOLTO
Gesù raccontò la storia di un agricoltore di successo che, tutto galvanizzato, disse tra sé: “… demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi …”. Evidentemente era un buon uomo di affari e un ottimo organizzatore. Poi, però, aggiunse: “Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; riposati, mangia, bevi, divertiti”. Questo uomo aveva progetti per il tempo, ma nessun piano per l’eternità. Pensava a sé stesso, ma non a Dio. Egli prestava attenzione al proprio corpo, ma trascurava l’anima.
Se coccoli, promuovi e proteggi la parte di te che vivrà soltanto settanta o ottant’anni e ignori quella che continuerà a vivere in cielo oppure all’inferno, il Signore dichiara che sei uno stolto. Questo contadino diceva a sé stesso di avere molti anni, mentre Dio gli disse “… questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata …”. Non ti rendi conto che un incidente, un’arteria bloccata o un guidatore ubriaco potrebbero recidere la tua vita in un attimo? Non essere stolto! Apri gli occhi! Il punto non è se morirai, ma quando. Allora sarai pronto per presentarti davanti a Dio?