Martedì 6 luglio 2021
Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; perplessi ma non disperati [II Corinzi 4:8]
IL GIORNO DELLA PERPLESSITÀ
Anche per noi può giungere “il giorno della perplessità”. Quando le cose vanno diversamente da come pensavamo o ci aspettavamo, quando il tempo passa e non vediamo realizzarsi le promesse di Dio, subentrano i dubbi e le perplessità. È normale farsi delle domande, ma non vogliamo dimenticare che il Signore ha un tempo perfetto per operare.
Quello dell’attesa è un tempo difficile da sostenere. è il momento giusto per considerare che i Suoi tempi non sono i nostri tempi, i Suoi pensieri non sono i nostri pensieri, le Sue vie non sono le nostre vie. Fu l’esperienza di Mosè che attese quarant’anni prima di essere chiamato mentre era dietro al gregge di Ietro. E che dire di Giuseppe, rinchiuso diversi anni ingiustamente in prigione o di Davide, re senza corona e senza trono per circa quindici anni? Tutti costoro scoprirono che le loro perplessità si sarebbero dissolte al momento opportuno, a fronte dell’operare di Dio.
Anche noi possiamo essere perplessi ma non disperati, perché confidiamo in Colui che è fedele e che, al momento stabilito, porterà a compimento tutti i Suoi progetti per noi.