Temperanza vittoriosa
Chiunque fa l’atleta è temperato in ogni cosa; e quelli che lo fanno per ricevere una corona corruttibile; ma noi per una incorruttibile (I Corinzi 9:25)
La determinazione non è tutto per conseguire dei buoni esiti, per tagliare il traguardo. La nostra natura umana necessita anche di temperanza. E questa non è un aspetto congenito.
La temperanza si impara, se lo vogliamo anche dai nostri errori e dalle sconfitte.
Hai finito le forze per averle dosate male, magari confondendo la maratona con lo scatto dei cento metri?
Sei stato squalificato per la tua smodata irruenza, per non aver lottato secondo le regole?
Rialzati, rimettiti in gara, verso più alti traguardi.
Vai a Gesù accettando la sua volontà in ogni cosa. Non c’è vittoria sugli impulsi corrotti senza essere Suoi discepoli e non c’è discepolato senza disciplina.
Ti servirà temperanza in questi giorni. Per non lasciarsi assorbire preziose energie da cose che non durano, per non scegliere la prima cosa che ti verrà offerta, per sapere aspettare quanto é giusto senza farsi prendere dalla fretta. Concediti tempo per meditare la Parola di Dio e pregare. Ti servirà autocontrollo. Per non farsi dominare da desideri improvvisi che si accendono come fuochi di paglia, ma poi degenerano in devastanti incendi. È umano essere coinvolti nelle pulsioni dell’anima, ma ci si può porre dei limiti.
Ti servirà moderazione, per reagire con saggezza a qualche pressione o all’ennesima provocazione.
Temperanza in ogni cosa: questa sarà la tua forza segreta nel tuo buon combattimento. Ricevila per fede e impiegala con grazia. Forse ti sembrerà soltanto di perdere tempo, di perdere un’occasione favorevole, di perderci in dignità. Ma avrai vittoria vera e durevole, una corona incorruttibile dalle mani del Signore.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana