Sapere abbondare
“So vivere nella povertà e anche nell’abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato a essere saziato e ad aver fame; a essere nell'abbondanza e nell"indigenza" (Filippesi 4:12)
Solitamente riteniamo che occorrano particolari virtù soltanto per affrontare la penuria e l’avversità. Tuttavia le vie in discesa, specie se improvvise, possono rivelarsi più rischiose di quelle in salita. L’apostolo dà preziosi consigli per saper sempre far fronte all’abbondanza.
Innanzitutto nel tempo della ricezione. Quando ci ritroviamo svuotati da tristi esperienze, colpiti e impoveriti da perdite, non limitiamoci a invocare il provvidenziale soccorso divino. Per attingere a piene mani dai forzieri celesti, dobbiamo far spazio nelle nostre mani, lasciando cadere cose che stringiamo, confessando e abbandonando vanità ingombranti che risultano perfino soffocanti per la fede. Così, la benedizione materiale sarà completata con quella spirituale.
Secondariamente, preghiamo per saper impiegare quanto ricevuto.
Il Signore ci guidi a saper amministrare al meglio, senza scantonare nell’avidità, ma pure senza sperperare in cose futili e non edificanti per una vita consacrata a Cristo. L’apostolo ha imparato a reinvestire la propria vita nell’opera del Signore, così è sovrabbondato nell’unzione dello Spirito Santo.
In terzo luogo, e questo costituisce l’aspetto più delicato e insidioso, saper abbondare significa non perdere nulla della dipendenza da Colui che ci dà il respiro ed ogni bene, ma anzi incrementare il bisogno del Signore per ogni cosa. Infatti, una controindicazione della sufficienza materiale è il sentirsi auto sufficienti in altri ambiti. Un rischio dell’abbondanza è quello di farci divenire superficiali e carenti nel coltivare la comunione con Dio.
Credente: ricevi oggi coraggio e sapienza. Si appressano nuove soddisfacenti circostanze nella tua esistenza e ringrazierai il Padre celeste di quanto il Signore avrà concesso e risolto.
Lascia però che il tuo divino Maestro ti insegni a trarre il meglio tanto dalla penuria quanto dall’abbondanza.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana