Divina coincidenza
“Rut andò e si mise a spigolare in un campo dietro ai mietitori; e per caso si trovò nella parte di terra appartenente a Boaz, che era della famiglia di Elimelec” (Rut 2:3)
Gli uomini necessitano di accurata organizzazione per fare combaciare le cose. Eppure devono far i conti con imprevisti che possono sempre mandare in fumo importanti appuntamenti, coincidenze tra i mezzi di trasporto e programmi ben preparati nei dettagli.
Il Signore, invece, sa ogni cosa e nulla sfugge al suo controllo.
Quando la Scrittura usa l’espressione “per caso” denota qualcosa che l’uomo non ha potuto predeterminare, ma che il Signore ha voluto fare adempiere coinvolgendo anche persone che non riconoscono la Sua potenza e non prestano fiducia in Lui. Dio fa combaciare anche i più deboli passi di fede di una persona con quelli di altri che dirigerà sulla sua strada, per onorare chi onora l’Altissimo.
Rut non s’informò se tra gli appezzamenti di terra poteva esservi un campo di qualche parente dei suoceri. Ella però non andò a spigolare "per caso", ma volle farlo per reagire ad una situazione veramente difficile nel modo più semplice e savio, ovvero con dolce mansuetudine e non con amarezza.
Perciò fu benedetta non per caso, ma per la benedizione con cui Dio ha stabilito di ricompensare quanti lo cercano.
La “coincidenza” è tuttavia un’opportunità, non una costrizione. Potrai coglierla o rigettarla, ostinandoti a cercare altri sostegni o aiuto a modo tuo, per degli scopi che non onorano il Signore. Rut la colse e dietro il caso riconobbe la bontà divina, raccogliendo infinitamente di più di quanto avrebbe potuto immaginare.
Il divino sovrano dell’universo è capace di far trovare una persona al posto giusto esattamente al momento giusto.
Ai tanti episodi biblici che confermano questa verità, si aggiungerà un'altra esperienza della tua fede in Cristo. Si, il tuo Signore sincronizzerà i tuoi movimenti di umiltà e speranza con quelli di altre persone, che condurrà ad aspettarti all’incrocio della benedizione. Ogni tassello andrà chiaramente al suo incastro. Non potrai attribuire alla meccanica casualità, non potrai dire che è stato “per caso” né “per fortuna”. Darai piena gloria all’Onnipotente sotto le cui ali hai voluto rifugiarti.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana