“Certo, egli ti libererà dal laccio del cacciatore e dalla peste micidiale” (Salmo 91:3)

Il salmista si rivolge a chi abita il santuario di Dio ovvero a chi vi si reca assiduamente, a chi, vivendo in questo mondo così insicuro, ha scelto di dimorare alla presenza di Dio. Egli riceve la promessa che il Signore saprà custodirlo sempre.
È la promessa fatta ad ogni credente, consapevole di essere esposto alle insidie di forze avverse che vogliono farne loro preda. Tale certezza fa aprire con fiducia alle tante risorse con cui il Guardiano dell’anima nostra può preservarci.
Se in questi giorni la Parola di Cristo ti dice di volar basso, di mantenere un profilo modesto, seppure hai conseguito o stai raggiungendo importanti risultati, ascoltalo. Fiidati di Colui che non vuol tarparti le ali, ma sa elevarti senza che tu sia catturato dall'orgoglio che divora le anime in questo mondo.
Forse qualcun altro si trova già preso nel laccio di una schiavitù, di un malessere che tolgono ogni prospettiva e speranza. Le ragioni possono essere molte.
La soluzione però è una sola: ripararsi all’ombra di Cristo crocifisso che fa grazia. Certo, questa promessa vale anche per te, con la stessa forza di benignità celeste.
Hai cercato in ogni modo di spezzare un legame soffocante, ma tirando il nodo, questo si è stretto ancor di più, attorcigliando problemi materiali e spirituali. Le tue forze non bastano, i tuoi agganci religiosi non servono.
Eleva la tua preghiera di fede al Signore e Lui ti strapperà dalle trappole del cacciatore. Eleverà la tua vita là dove quei lacci non potranno più costringerti in pensieri di mortale disperazione.
Certamente glorificherai il tuo Redentore perché Egli ti avrà liberato!

Buona settimana con il Signore.

Alessandro Cravana