LA GIOIA DEL SIGNORE
“Non vi rattristate; perché la gioia dell’Eterno è la vostra forza” (Neemia 8:10)
Tristezza e allegrezza si alternano nei modi più diversi e talora paradossali. Picchi di entusiasmo ed euforia sono spesso seguiti da cadute nello sconforto e nella disperazione. Anche nel campo religioso si inseguono felicità fulminee che poi si rivelano sfuggenti. La gioia del Signore, però, non si sperimenta a un tratto: essa ha profonde radici nel ravvedimento dai propri peccati.
Gioire di quel che rallegra Dio esprime un discernimento che preserva l’anima da passioni ingannevoli, da allegrezze effimere e distruttive. Non si tratta di rinunciare a ogni piacere della vita, bensì di provare soddisfazione in quelle cose per cui il Signore gioisce. Tale gioia manifesta una virtuosa comunione con Lui, nella quale non soltanto riceviamo dei beni, ma siamo fortificati perché resi simili a Lui, quindi capaci di non lasciarci annientare dalle avversità e dai dispiaceri. In questo mondo senza Dio dilaga la malinconia. Purtroppo tanta gente è triste senza apparenti motivi. Quanti hanno imparato a rallegrarsi in Cristo, invece, realizzano una sorprendente gioia, pure quando ci sarebbero tutte le ragioni per deprimersi, perché la gioia del Signore è la loro forza!
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana