Giovedì 12 gennaio 2023
Vado forse cercando il favore degli uomini, o quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo [Galati 1:10]
PIACERE A DIO
Difficilmente ciò che colpisce lo sguardo degli uomini corrisponde a ciò che piace a Dio. L’uomo, infatti, si lascia condizionare dall’apparenza, il Signore invece conosce la profondità del cuore. Quando Saul fu scelto come re di Israele, aveva tutte le caratteristiche umane necessarie per regnare, ma gli mancò quella spirituale più importante: il timore di Dio. Con il passare del tempo si preoccupò soltanto di cosa gli altri pensassero di lui, trascurando di piacere a Colui che lo aveva chiamato.
Il Signore scelse al suo posto Davide, un giovane nascosto dallo sguardo degli uomini, poco considerato perfino in casa sua, lontano da ogni ambizione di potere, un pastore che si dava anima e corpo alla cura del suo gregge. Dio vede qualità in noi che il mondo ignora e cerca caratteristiche che la società non considera.
Quante energie si spendono ogni giorno per essere considerati dagli altri, per colpire lo sguardo degli uomini, per diventare come ci vuole il mondo? Quanti vivono frustrazione e delusione perché non si sentono mai all’altezza degli altri? Le valutazioni cambiano completamente quando iniziamo a chiederci: cosa pensa il Signore di me? Il parere di Dio conta molto più di quello degli uomini.