Domenica 15 gennaio 2023
Quando non poté più tenerlo nascosto, prese un canestro fatto di giunchi, lo spalmò di bitume e di pece, vi pose dentro il bambino, e lo mise nel canneto sulla riva del Fiume [Esodo 2:3]
AFFIDA TUTTO A DIO
Dopo aver fatto tutto quello che era in suo potere, la mamma di Mosè capì che non poteva più tenere suo figlio nascosto, prima o poi il faraone lo avrebbe trovato e ucciso. Decise di prendere un canestro, spalmarlo di pece, mettervi il bambino all'interno e lasciarlo nel fiume. Non fu un gesto disperato, ma un atto di fede. Quel bambino, infatti, non era affidato al caso, ma alla guida del Signore. Nel frattempo, la sorella di Mosè se ne stava a distanza per guardare cosa sarebbe accaduto e vide il canestro arrivare fino alla figlia del faraone, che prese il bambino con sé. Mosè ebbe salva la vita.
Dopo aver fatto tutto quello che è in nostro potere, anche noi potremmo accorgerci che certi problemi sono irrisolvibili. Ma se le nostre risorse sono limitate, quelle del Signore sono infinite: affidiamo a Lui tutti i nostri pesi. Come la sorella di Mosè, rimaniamo a osservare “a una certa distanza” e realizzeremo con gioia che il Signore riesce a guidare le circostanze che gli affidiamo in modo miracoloso.