Una donna samaritana venne ad attingere l'acqua. Gesù le disse: “Dammi da bere” [Giovanni 4:7]

DAMMI DA BERE!

Anche Gesù, vero uomo, ha provato la stanchezza, il dolore, la tristezza. Egli ha provato come noi tutte le emozioni e ha vissuto tutte le difficoltà quotidiane. Aveva dei bisogni fisici, come ogni uomo e uno di questi era la sete. Forse noi non riusciamo a comprendere questo bisogno, visto che non ci manca mai l’acqua, e quando effettuiamo un viaggio, prepariamo tutto il necessario, in modo da non soffrire di sete e di fame. Ma Gesù aveva fatto a piedi più di quaranta chilometri, sotto al sole cocente, per un tempo di almeno sette ore, un percorso duro, arido e scosceso. Anche la riserva d’acqua, dopo tutto questo tempo si esaurisce. Ora comprendiamo perché Gesù si rivolse a quella donna chiedendole con prontezza di dargli da bere. Se la riflessione si concludesse qua, non avremmo colto effettivamente il senso di quel viaggio. Gesù doveva passare per la Samaria, per soddisfare il bisogno dell’anima di quella donna, che attingeva al pozzo pensando di trovare ristoro. Gesù non ha sete per capriccio, ma perché il viaggio Lo ha condotto da chi è nel bisogno, e tu puoi dare da bere a Gesù donandogli il tuo cuore.