Giovedì 8 febbraio 2024
Tutta quella gente ci voleva spaventare e diceva: “Le loro mani si rilasseranno e il lavoro non si farà più”. Ma tu, o Dio, fortifica ora le mie mani! [Neemia 6:9]
TANTI SCORAGGIAMENTI, UNA PREGHIERA
Neemia aveva ormai quasi ultimato l’edificazione delle mura di Gerusalemme. Questo, però, non piaceva affatto a certi stranieri che avrebbero perso i loro ambigui privilegi nel ristabilito ordine spirituale. Pertanto, essi pianificarono una subdola e persistente campagna di diffamazione per annichilire il governatore giudeo e i suoi conservi. Non tutti misero il blocco alla corrispondenza di Samballat, Tobia e Ghesem, anzi c’era perfino chi vi intratteneva scambi epistolari.
A volte le voci minacciose e scoraggianti risultano negativamente efficaci non tanto per il tono elevato, quanto perché riecheggiano in un deprimente coro sottile che giunge da ogni parte.
Se stai esaurendo le forze dinanzi ai tanti appigli trovati da chi ti vuole distruggere, puoi appoggiarti sul Signore e chiedergli che Egli fortifichi il tuo spirito per condurre a compimento una mirabile opera di ricostruzione che custodisce il popolo di Dio.
Non importa quanto numerosi, astuti, organizzati e agguerriti siano gli avversari, è sufficiente rivolgere lo sguardo a Cristo; basta una fiduciosa preghiera al tuo Signore per attingere vittoriose risorse alla inesauribile grazia divina.