Domenica 24 marzo 2024
Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto, perché senza di me non potete fare nulla [Giovanni 15:5]
DIMORARE IN GESÙ
Se le parole di questo versetto non le avesse pronunciate Gesù, le avremmo reputate le più presuntuose che un uomo abbia mai potuto pronunciare. Dette da Gesù, invece, sono le più vere e sagge parole udite mai dagli uomini di ogni tempo e, per noi credenti, sono di grande conforto.
Il nostro mondo si dibatte nei suoi molti problemi senza che giunga ad una soluzione giusta e completa. Uomini di grandi capacità, sia dal punto di vista scientifico sia in quello culturale, si susseguono di epoca in epoca ma davanti ai grandi problemi che lacerano il mondo si scoprono incapaci, insufficienti.
Le parole su cui siamo chiamati a riflettere oggi, suggeriscono un ritorno a Dio, a Colui dal quale ci siamo profondamente allontanati e nei confronti del quale dobbiamo riconoscere che non possiamo fare nulla, ma che “ogni cosa è possibile a chi crede”.