Dio nostro … noi siamo senza forza, di fronte a questa gran moltitudine che avanza contro di noi; e non sappiamo che fare, ma gli occhi nostri sono su di te! [II Cronache 20:12]

LO SGUARDO RIVOLTO A DIO

Popoli forti e potenti, abili e spietati, stavano movendo guerra ai Giudei e al re Giosafat. Una difficoltà tanto grande al punto che egli ebbe paura di soccombere, di non farcela, paura del futuro suo e di chi gli stava accanto.
Di fronte a un così gran problema, Giosafat fa l’unica cosa che ogni credente, qualunque sia il ruolo che ricopre, dovrebbe fare: si dispose a cercare il Signore e implorare in fiduciosa preghiera il Suo aiuto. Non soltanto questo re riconobbe la sua debolezza, ma confessò a Dio la tutta la propria incapacità.
Quando dici a Dio di non avere speranza e capacità, quando sei senza forze e non sai cosa fare, scoprirai che Egli è Colui che invece può ogni cosa. Giosafat prese la ferma decisione di tenere fisso il suo sguardo sul Signore e non sul nemico che avanzava. Egli non sapeva cosa fare, ma sapeva a Chi guardare. Anche noi dobbiamo smettere di guardare nella direzione sbagliata, cioè sull’uomo e sulle risorse terrene e mantenere il nostro sguardo di fede fisso su Gesù.