Io sono il pane vivente disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno, e il pane che io darò per la vita del mondo è la mia carne [Giovanni 6:51]

UN CIBO PER L’ANIMA

 C’è chi dice che “noi siamo ciò che mangiamo”. Ciò di cui ci cibiamo viene assimilato dal nostro corpo e ne diventa parte integrante. Se questo è vero a livello fisico, lo è molto di più nella dimensione spirituale. Anche la nostra anima ha bisogno di essere cibata: il suo cibo è Gesù e la Sua opera di salvezza. Quando Gesù morì in croce, Egli prese su di Sé i nostri peccati. La Sua morte aprì per noi la via al perdono e alla vita eterna. Ogni anima “affamata” di perdono e di giustizia, che si pone con fede davanti alla croce, viene saziata, e quella fame interiore, altrimenti inappagabile, viene soddisfatta. Gesù diventa il cibo vivificante che dona vita e nutrimento a chiunque crede in Lui e Lo riceve nel cuore con piena fiducia. Ogni recesso dell’anima viene da Lui compenetrato e trasformato.

Che Gesù possa divenire, per ognuno di noi, “pane vivente” sorgente di rigenerazione e di benedizione. Chi invoca la grazia di Dio e riceve Cristo nel cuore sperimenta il perdono dei peccati e ottiene in dono la vita eterna.