Mercoledì 21 luglio 2021
La mia parola non è forse come un fuoco, dice il Signore, e come un martello che spezza il sasso? [Geremia 23:29]
UNA PAROLA POTENTE
Le parole vanno e vengono. Perfino le migliori sono come graziose farfalle che volano nell’aria soltanto un giorno, poi spariscono nel nulla senza lasciare segno alcuno. La Parola di Dio, però, è diversa dalle parole degli uomini. Essa è eterna e potente e non cade mai a vuoto, ma opera in modo straordinario. Sa raggiungere la profondità dei cuori e accendervi un fuoco ardente. Sa aprirsi un varco in cuori di pietra ed entrare in essi incidendovi accenti celestiali.
Come un martello sapientemente usato, la Parola del Signore lavora la pietra dura e informe forgiando un’opera d’arte meticolosa e preziosa. Come un martello nelle mani del divino artefice, sa smussare sporgenze, spianare avvallamenti, scavare rientranze nelle quali far scorrere fiumi di benedizioni. Con ogni dettaglio che crea, abbellisce l’opera che lentamente si sta formando secondo il modello preordinato.
Che Dio, come un divino artista, possa operare in noi imprimendovi l’immagine preziosa e santa del Suo Figlio Gesù.