Domenica 22 agosto 2021
Egli dunque si levò e venne a suo padre; ma mentr’egli era ancora lontano, suo padre lo vide e fu mosso a compassione, e corse, e gli si gettò al collo, e lo baciò e ribaciò [Luca 15:20]
IL FIGLIO PRODIGO
(Da una lettera a un credente sviato dalla fede, datata 1855, scritta da Hudson Taylor).
Mentre mi accingo a scrivere, la mente torna indietro e ripercorre in modo lucido i momenti trascorsi assieme: le riunioni di preghiera a cui partecipavamo, i discorsi sulla fede su cui ci intrattenevamo; sono ricordi così nitidi che mi fanno rivivere le sensazioni di allora. Ho spesso pensato con rammarico al tempo in cui ti allontanavi dall’ovile per inoltrarti in questo deserto. Ringrazio Dio che tu ora ti avveda della realtà che ti circonda e guardi indietro al tempo in cui tutto era libertà, sicurezza, gioia e pace; quando il Buon Pastore ti conduceva lungo le acque chete. Ti sei allontanato dal tuo migliore Amico, ma Lui non ha cessato di curarsi di te. Ti ha seguito e, anche se ti ha permesso di sperimentare delle situazioni penose, il Suo amore ti ha preservato da mali di cui non eri consapevole. Ritorna! Il Padre celeste accorrerà per incontrarti. Colui che non rinfaccia nulla, cambierà le tue vesti logore con la perfetta, gloriosa e immortale veste della giustizia di Cristo. Senza perdere tempo, mentre leggi queste righe, riconosciti peccatore e confessa: “Padre, ho peccato, perdonami per amore di Gesù”.