Una carovana d’Ismaeliti che veniva da Galaad, con i suoi cammelli carichi di aromi, di balsamo e di mirra, che scendeva in Egitto [Genesi 37:25]

UNA CAROVANA INASPETTATA 

Il viaggio che portò Giuseppe in Egitto come schiavo fu certo il peggiore della sua vita. La sofferenza, la paura, l’ansia per la sua stessa incolumità furono certamente i sentimenti che lo colsero. Ma in tutto questo male, in tutto il dolore che lo investì, la Parola di Dio si sofferma a sottolineare una nota di “dolcezza”, come se il Signore avesse voluto consolarlo e rassicurarlo: la carovana che portò Giuseppe in Egitto era carica di aromi fragranti che lo investirono e lo avvolsero per tutto il viaggio. Anche per noi, quando attraversiamo quei momenti di prova e difficoltà dai quali nessuno è risparmiato, c’è un incoraggiamento. Il Signore ci circonda della Sua benedizione che come un profumo ci avvolge. E così, come Giuseppe, seppur provati, non ci sentiamo né atterrati né abbandonati, ma custoditi dalla benevola mano del nostro Dio.

Così come il Signore aveva provveduto per Giuseppe, Egli provvederà per ogni nostra necessità se ci affidiamo completamente a Lui.