Sabato 2 luglio 2022
La lampada di Dio non era ancora spenta e Samuele era coricato nel tempio del Signore dove si trovava l'arca di Dio [I Samuele 3:3]
LA LAMPADA DI DIO NON È SPENTA
Il periodo storico in cui visse il giovane Samuele non era moralmente florido e lo scoraggiamento era il sentimento dominante. Non capita qualche volta anche a noi di sentirci così? Il versetto di oggi, però, ha una forza profonda: quando tutto è buio e in procinto di finire, la lampada di Dio non si è ancora spenta. Dio ha ancora una parola da dire o un atto da compiere nella nostra vita. Quando le nostre risorse vengono meno, non abbiamo più una goccia d’acqua da bere e le nostre tasche sono vuote, Dio dispone della Sua provvidenza miracolosa, pronto a soccorrere il bisognoso. Quando siamo così abbattuti da voler pronunciare la parola “fine”, Dio è pronto a rialzarci, come fece con Pietro mentre sprofondava nel lago, o Paolo quando fu lapidato a Listra. Quando ci sentiamo abbandonati, soli o senza speranza, Dio ci raggiunge, anche se fossimo alle estremità della terra, e ci porta in salvo.
Caro lettore, se anche tutto sembra buio intorno a te, considera che la lampada di Dio non si è ancora spenta!