Martedì 5 luglio 2022
Quando Gesù ebbe preso l’aceto, disse: "È compiuto!" E chinato il capo rese lo spirito [Giovanni 19:30]
VITTORIA A CAPO CHINO
Non sono le parole di un perdente dette chinando il capo dinanzi alla morte. È il grido trionfale di chi ha superato ogni prova. Le ultime parole pronunciate da Gesù prima di morire sono un deposito di certezza definitiva lasciato ad ogni anima, bisognosa della vita eterna. Gesù ha adempiuto la Legge, che richiedeva una vittima sacrificale pura come espiazione per il peccato: si è offerto Lui stesso, come agnello senza difetto né macchia, immolato per i peccati di tutti noi. Gesù ha adempiuto le profezie, che avevano preannunciato in tanti modi la venuta e l’opera di un perfetto Salvatore. Gesù ha compiuta tutta la volontà di Dio, portando a termine il compito di redenzione per l’umanità. Ed ora rimette il coronamento della sua missione compiuta, insieme al proprio spirito, nelle mani del Padre. L’ultimo messaggio che Cristo ha voluto farci giungere dalla croce è che si può ben riuscire e rimanere più che vincitori anche chinando il capo; non davanti a sovrastanti circostanze, bensì al cospetto dell’Altissimo che serviamo.
Il nostro cuore può essere sommamente elevato anche abbassando il volto. Quel che conta, in ogni nostro esito, è poter vedere trionfare la volontà di Dio.