Lunedì 19 dicembre 2022
Va’, làvati sette volte nel Giordano; la tua carne tornerà sana, e tu sarai puro [II Re 5:10]
IL METODO DI DIO
Il testo racconta la storia di un uomo onorato, stimato e di gran valore, ma affetto dalla lebbra. È il simbolo dell’uomo, il cui valore non può immunizzare dalla malattia che in ogni tempo affligge l’uomo, il peccato.
Inizialmente Naaman si illude di poter ottenere la guarigione tramite limitate e scontate strategie umane, per scoprire poi che è impossibile impressionare Dio con i propri metodi. Dovrà quindi rinunciare alle proprie risorse e sottomettersi all’efficacia dei mezzi divini, compiendo un’azione apparentemente insignificante, immergendosi cioè sette volte nel fiume Giordano.
Con la certezza che l’acqua del fiume non possedesse elementi tali da produrre la guarigione, il testo, in realtà, ci fa comprendere come agire per essere salvati. Ciò che Dio chiede a tutti noi è credere fiduciosamente, rinunciando ai nostri sistemi, per immergerci ripetutamente nelle promesse divine contenute nella Sua Parola. È importante non fermarsi ad una esperienza superficiale, ma arrivare al cuore del problema: essere guariti totalmente.
Ciò è possibile soltanto credendo in Gesù, confessando il peccato per essere perdonati, ottenendo la purificazione completa attraverso il suo sangue. Questo è il metodo di Dio!