Stiamo dunque attenti: la promessa di entrare nel suo riposo è ancora valida e nessuno di voi deve pensare di esserne escluso [Ebrei 4:1]

PRESTA ATTENZIONE

Un'altra versione della Sacra Bibbia traduce con: "Temiamo dunque". La richiesta, che lo Spirito Santo fa a ogni credente, è quella di avere un sacro timore, ravvivato proprio dal triste esempio del popolo d'Israele, che deve tenere la nostra mente, e il nostro intero essere, applicato verso un fine ben preciso: "Entrare nel riposo di Dio"! Un'attenzione, non soltanto motivata, ma anche alimentata dalla Sacra Scrittura, legata alla fede che essa genera nella vita di tutti quelli che la ricevono in un cuore buono e onesto, come afferma Gesù.

L'apostolo Pietro scriverà: "Carissimi, questa è già la seconda lettera che vi scrivo; e in entrambe io tengo desta la vostra mente sincera facendo appello alla vostra memoria, perché vi ricordiate le parole già dette dai santi profeti, e il comandamento del Signore e Salvatore trasmessovi dai vostri apostoli" (II Pietro 3:1, 2).

Non prendiamo alla leggera l'ascolto, la lettura e la meditazione della Parola di Dio, anzi prestiamo a essa una riverente attenzione studiandoci ogni giorno di mettere in pratica ciò che la Bibbia rivela!